Nuova Riveduta:

Giudici 16:30

«Che io muoia insieme con i Filistei!» Si curvò con tutta la sua forza e la casa crollò addosso ai prìncipi e a tutto il popolo che c'era dentro; così quelli che uccise mentre moriva furono di più di quanti ne aveva uccisi durante la sua vita.

C.E.I.:

Giudici 16:30

Sansone disse: «Che io muoia insieme con i Filistei!». Si curvò con tutta la forza e la casa rovinò addosso ai capi e a tutto il popolo che vi era dentro. Furono più i morti che egli causò con la sua morte di quanti aveva uccisi in vita.

Nuova Diodati:

Giudici 16:30

poi Sansone disse: «Che io muoia insieme ai Filistei!». Si curvò poi con tutta la sua forza, e la casa crollò addosso ai principi e a tutto il popolo che vi era dentro; e furono più quelli che egli uccise morendo di quelli che aveva ucciso in vita.

Riveduta 2020:

Giudici 16:30

“Che io muoia insieme con i Filistei!”. Si curvò con tutta la sua forza, e la casa crollò addosso ai prìncipi e a tutto il popolo che c'era dentro; così quelli che uccise mentre moriva furono di più di quanti ne aveva uccisi durante la sua vita.

La Parola è Vita:

Giudici 16:30

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 16:30

'Ch'io muoia insieme coi Filistei!' Si curvò con tutta la sua forza, e la casa rovinò addosso ai principi e a tutto il popolo che v'era dentro; talché più ne uccise egli morendo, che non ne avea uccisi da vivo.

Ricciotti:

Giudici 16:30

e gridando: «Muoia io insieme coi Filistei!», scosse con grande impeto le colonne; cadde la casa sopra tutti i principi e a tutto il resto della moltitudine colà convenuta, e Sansone ne uccise molti più morendo che non ne avesse uccisi da vivo.

Tintori:

Giudici 16:30

esclamò: «Muoia Sansone coi Filistei!» Data una forte scossa alle colonne, fece rovinare la casa addosso a tutti i principi e a tutto il popolo che vi si trovava: così egli ne uccise più morendo che in tutta la vita.

Martini:

Giudici 16:30

Disse: Muoja io co' Filistei: e scosse con forza grande le colonne: rovinò la casa addosso a tutti i principi, e a tutto il resto della moltitudine che vi era, e molti più ne uccise egli morendo che non aveane uccisi pell'innanzi da vivo.

Diodati:

Giudici 16:30

E disse: Muoia io pur co' Filistei. E, inchinatosi di forza, la casa cadde addosso a' principi, e addosso a tutto il popolo che v'era dentro. E più furono quelli che Sansone fece morire alla sua morte, che quelli ch'egli avea fatti morire in vita sua.

Commentario abbreviato:

Giudici 16:30

25 Versetti 25-31

Nulla riempie più velocemente i peccati di una persona o di un popolo che deridere e abusare dei servi di Dio, anche se è per la loro stessa follia che sono stati abbattuti. Dio mise in cuore a Sansone, in quanto persona pubblica, di vendicare così la lite di Dio, quella di Israele e la propria. La forza che aveva perso con il peccato, la recupera con la preghiera. Che non fosse per passione o vendetta personale, ma per un santo zelo per la gloria di Dio e di Israele, risulta dall'accettazione e dall'esaudimento della preghiera da parte di Dio. La casa fu abbattuta non dalla forza naturale di Sansone, ma dalla potenza onnipotente di Dio. Nel suo caso era giusto che vendicasse la causa di Dio e di Israele. Non è nemmeno da accusare di auto-omicidio. Non cercava la propria morte, ma la liberazione di Israele e la distruzione dei suoi nemici. Così Sansone morì in catene e tra i Filistei, come un terribile rimprovero per i suoi peccati; ma morì pentito. Gli effetti della sua morte sono stati tipici di quelli della morte di Cristo, che, di sua volontà, ha dato la vita tra i trasgressori, rovesciando così le fondamenta del regno di Satana e provvedendo alla liberazione del suo popolo. Per quanto grande fosse il peccato di Sansone, e per quanto giustamente meritasse i giudizi che si era attirato addosso, alla fine trovò la misericordia del Signore; e ogni penitente otterrà misericordia, se si rifugia in quel Salvatore il cui sangue purifica da ogni peccato. Ma non c'è nulla che incoraggi a indulgere nel peccato, nella speranza di potersi finalmente pentire ed essere salvati.

Riferimenti incrociati:

Giudici 16:30

Mat 16:25; At 20:24; 21:13; Fili 2:17,30; Eb 12:1-4
Giob 20:5; 31:3; Sal 62:3; Ec 9:12; Mat 24:38,39; 1Te 5:2
Giudic 14:19; 15:8,15; Ge 3:15; Fili 2:8; Col 2:15; Eb 2:14,15

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